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<p><strong style="color: rgb(255, 0, 0);">di MARIO DE PASCALIS</strong></p><p><strong style="color: rgb(255, 0, 0);">Segretario Spi Cgil Lega Centro Storico</strong></p><p><br></p><p>Una bella mattina quella passata ieri all’Università Bicocca in occasione della presentazione dei lavori realizzati dai ragazzi degli istituti tecnici Achille Grandi, Afol Cesate, Curie-Sraffa, e Ipsia Majorana , all’interno del progetto <strong style="color: rgb(255, 0, 0);">"Felice chi legge!"</strong> della <strong style="color: rgb(255, 0, 0);">Fondazione Roberto Franceschi</strong> e <strong style="color: rgb(255, 0, 0);">Farneto Teatro</strong>, ispirato alla vita di <strong style="color: rgb(255, 0, 0);">Lydia Franceschi</strong>.</p><p>Una mattinata piena di emozioni, di festa, di allegria.</p><p>Per i ragazzi realizzare quei lavori multimediali tratti dai libri che hanno scelto, letto e discusso insieme ai 25 volontari dello <strong style="color: rgb(255, 0, 0);">Spi Cgil di Milano</strong>, è stato molto importante perché si sono messi in gioco, hanno scommesso su di sé in un'attività del tutto nuova per loro. Non era né facile, né scontato.</p><p>E hanno vinto la scommessa perché i lavori erano molto interessanti: per il livello di coinvolgimento che si è creato, per gli stimoli di riflessione e approfondimento che si sono determinati, per la creatività venuta fuori.</p><p>I libri scelti trattavano vari argomenti, dal femminismo al racconto dell’adolescenza di un trans, dalla vita di Mohamed Ali a quella dei lavoratori di un call center raccontato in un libro di Michela Murgia, da Don Milani a Patrick Zaki. E poi c’erano i fumetti manga. </p><p>I lavori, circa 20, spaziavano dai video girati da loro in prima persona a video realizzati attraverso il montaggio di video cercati su internet, dai podcast ai power point. Prezioso il contributo dei docenti dell’<strong style="color: rgb(255, 0, 0);">Università Bicocca</strong> </p><p>Noi, volontari dello Spi Cgil di Milano abbiamo partecipato con entusiasmo e passione e con i ragazzi si è creato un feeling straordinario. </p><p>Abbiamo messo a disposizione di questi ragazzi <strong style="color: rgb(255, 0, 0);">esperienza, memoria, passione di un impegno sindacale</strong> nei luoghi di lavoro prima e come volontari dello Spi CGIL ora. Impegno che manteniamo perché convinti che non si debba spezzare quel filo rosso che unisce le lotte di quegli anni, per la conquista e la salvaguardia dei diritti dei lavoratori e dei pensionati, e le lotte di oggi e quelle di domani, che vedranno protagoniste le nuove generazioni.</p><p>Loro ci hanno restituito energia e freschezza. Ma anche la problematicità della loro età e le preoccupazioni per un futuro, anche lavorativo, incerto, di cui noi, come sindacato, abbiamo il dovere di farci carico.</p><p>Il progetto, rivolto agli studenti dell’ultimo anno degli Istituti Tecnico-Professionali, è finalizzato a incoraggiare il <strong style="color: rgb(255, 0, 0);">piacere della lettura e il rapporto intergenerazionale</strong>.</p><p>Lo scambio intergenerazionale, che lo Spi Cgil si è dato come obiettivo strategico, favorisce l’invecchiamento attivo degli anziani e li fa sentire parte importante di una comunità che si rigenera attraverso il confronto tra le varie generazioni.</p>
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